DALL’ ABBIGLIAMENTO RETRÒ ALLE INSEGNE LUMINOSE AL NEON: I GIOVANI RISCOPRONO IL FASCINO VINTAGE
Felpe, t-shirt, scarpe, vinili. Ma non solo. Nella nuova ondata di passione vintage che ha colpito i giovani di oggi in tutto il mondo (sì, proprio i “nativi digitali), c’è spazio anche per le vecchie insegne luminose al neon, quelle che dagli anni ’50 in avanti diedero nuova luce ai marchi delle grandi aziende e dei negozi.
Lo tsunami vintage non sembra conoscere confini e si allarga fino a comprendere sempre più ambiti. Basta dare un’occhiata al mondo della moda per capirne la portata. Marchi di grido come Tommy Hilfiger hanno dato nuova linfa alle felpe da college anni ’90 e alle t-shirt che, guarda caso, sono arricchite da grandi scritte di spugna sulla schiena, molti simili alle insegne delle officine anni ‘50.
E mentre l’Adidas rispolvera la linea Originals con modelli di sneakers in perfetto stile anni ’70 e la Nike la linea Air Jordan Space Jam datata anni ’90, gli appassionati nativi digitali si lanciano alla ricerca dei “pezzi originali” che, per una bizzarra legge del mercato, costano più… dell’originale! Su eBay e non solo, infatti, è aperta la caccia alle Stan Smith d’epoca ancora inscatolate o alle Polo di Ralph Lauren primi anni ‘80. Insomma, per i ragazzi il passato è un vero e proprio tesoro.
Le stesse insegne luminose al neon, dal ruggente fascino vintage, sono protagoniste delle centinaia di mercatini sparsi un po’ ovunque in Italia. Una sorta di mecca per i nuovi collezionisti dell’antico che calamitano migliaia di giovani ogni anno. Un ritorno al passato che parla al futuro. E che non sembra aver nessuna voglia di fermarsi.